Un percorso immersivo e inusuale, tra arti visive, tecnologie e musica, a cura di Elisa Camesasca.

La mostra nasce in stretta correlazione con la prima esecuzione dell’omonima opera icono-sonora per quartetto d’archi ideata da Avital nel corso del primo lockdown, e che avrà luogo al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, diretto da Aldo Sisillo, il 24 marzo.

Per riconnettersi all’esperienza vissuta nel lockdown, a giugno 2022 l’artista e compositore israeliano Avital si è auto-recluso per una settimana insieme a tre musicisti in un’antica villa sui colli modenesi per creare una performance di cui la mostra offre un’esaustiva restituzione attraverso fotografie, immagini e video proiezioni derivate da un’applicazione generativa programmata appositamente per il progetto.