MEDIA ARTS UNESCO, MODENA AL MEETING INTERNAZIONALE
A Cali, in Colombia, dall’1 al 3 novembre, l’incontro di 16 città creative che costituiscono la rete. Occasione di promozione e condivisione di progetti
Modena fa il suo esordio al meeting internazionale delle città creative Unesco per le Media arts che si svolge a Cali, in Colombia, dall’1 al 3 novembre e che riunisce i componenti della rete nata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che fanno della creatività un fattore strategico per lo sviluppo urbano sostenibile.
All’evento, organizzato per la prima volta in America Latina, partecipano 16 delle 21 città creative Unesco del mondo con l’obiettivo di condividere esperienze e conoscenze e di discutere progetti e sfide future ma anche di promuoversi a livello internazionale.
Il meeting, come sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, è un’ulteriore tappa della crescita di Modena come città creativa Unesco: “La presenza a Cali è un’occasione importante per promuovere la nostra città come luogo di cultura, creatività e innovazione e per gettare le basi per ulteriori progetti di rete con altre città, aprendoci a realtà nuove e confermando la vocazione all’internazionalizzazione dei protagonisti della scena culturale cittadina”.
Modena, città creativa Unesco per le media arts dall’8 novembre 2021 e unica tra le città creative italiane nel cluster Media arts, si presenta con un video (visibile sul sito modenafuturacreativa.it e sul sito www.comune.modena.it) che racconta le attività principali, i festival e gli eventi culturali e artistici che la città ospita, propone e organizza nel campo delle Media arts: dalla casa editrice digitale Il Dondolo a DhMoRe, il centro di UniMoRe che si occupa della digitalizzazione del materiale documentale di musei, biblioteche e archivi del patrimonio modenese e nazionale; da “Node” agli spettacoli multimediali proposti dal Teatro Comunale Pavarotti-Freni; dal FestivalFilosofia alla realtà virtuale del Laboratorio aperto fino ai progetti che intrecciano maggiormente le arti “classiche” con i linguaggi tecnologici e digitali proposti, per esempio, da Fem-Future education Modena, da Ago Fabbriche culturali e da Fmav-Fondazione Modena arti visive, oltre a quelli che coinvolgono il sistema delle biblioteche e il Museo Civico di Modena. Tutti progetti, le attività e le schede degli enti che partecipano a Modena città creativa Unesco per le media arts sono visibili sul sito dedicato (modenafuturacreativa.it).
La città di Modena è rappresentata a Cali da Silvia Sitton del Comune di Modena e focal point Città creativa Unesco e da Lorenzo Respi, direttore Mostre e Collezioni di Fmav-Fondazione Modena Arti Visive. Al meeting partecipano i rappresentanti delle città danesi di Copenaghen e Viborg; Parigi e Enghien les Bains (Francia); Namur in Belgio; Tbilisi in Georgia; Toronto (Canada); Gwanju (Corea del Sud); Karlsruhe (Germania); Sapporo (Giappone); Hamar (Norvegia); Campina Grande (Brasile) Austin (Texas, Stati Uniti).
Il programma del meeting prevede, appunto, la presentazione delle città partecipanti e delle attività di media arts che svolgono e incontri a due di conoscenza e scambio tra le città nell’ottica dello sviluppo futuro di progetti comuni, anche intercettando, quando è possibile, finanziamenti europei.