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Il percorso che ha condotto alla candidatura prima, e alla nomina poi, di Modena Città creativa UNESCO, è stato frutto di un grande impegno collettivo.

Abbiamo messo al centro innovazione digitale, intelligenza artificiale, nuovi prodotti culturali e progetti tecnologicamente avanzati applicati alla musica, alle arti figurative, al teatro e alla formazione. È un iter che abbiamo condotto in piena pandemia, in quel doppio binario che ci ha visti alle prese con l’emergenza da un lato e con la programmazione della normalità post-pandemica dall’altro. La nomina ha riconosciuto l’eccellenza di Modena in questo settore e, prima ancora, la qualità della cultura diffusa nella nostra città. Una città che non si arrende, che crede nel futuro e quindi lo programma, e che proprio nella cultura vede un asse della ripartenza, con una funzione strategica decisiva per restare grandi nei prossimi decenni.

Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena