La natura diventa codice
Dalla prima personale a Modena nel 2020 alla nuova mostra a Doha: paesaggi, algoritmi e tradizione visiva si incontrano all’M7 con la collaborazione del Ministero della Cultura.
Fino al 19 luglio 2025, lo spazio M7 di Doha ospita “New Landscape”, mostra personale di Quayola, artista italiano di rilievo internazionale noto per la sua ricerca ai confini tra arte, tecnologia e natura. L’esposizione invita il pubblico a osservare il paesaggio con occhi diversi: quelli delle macchine.
Promossa dall’Ambasciata d’Italia in Qatar, in collaborazione con Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali e con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, la mostra propone un affascinante dialogo tra visione artistica e innovazione tecnologica.
Curata da Claudio Composti, “New Landscape” riflette sul modo in cui le tecnologie contemporanee trasformano la nostra percezione della natura. Quayola impiega fotocamere ultra-HD, scanner 3D e sensori laser per osservare e reinterpretare i paesaggi. Il risultato non è una semplice trasposizione, ma una vera e propria riscrittura visiva: onde, alberi, vento e luce diventano dati, e poi immagini. Ne emerge un nuovo linguaggio, in cui realtà e simulazione si fondono in forme poetiche e sorprendenti.
Nel 2020, Quayola ha presentato a Modena la sua prima mostra personale in un’istituzione pubblica italiana: “Ultima perfezione”, curata da Daniele De Luigi e organizzata dall’allora Fondazione Modena arti visive. Proprio De Luigi ha rappresentato Fondazione Ago all’inaugurazione di “New Landscape” a Doha. All’iniziativa ha partecipato anche l’Ambasciatore d’Italia in Qatar Paolo Toschi, che riconosce nell’arte un terreno comune per esplorare affinità, stimolare visioni condivise e rafforzare il dialogo tra le due culture.
Alcune testate giornalistiche del Qatar che hanno dedicato spazio alla mostra: